Igiene orale quotidiana

Prevenzione delle carie

Salute orale

Prevenzione carie

Visite periodiche

Sigillature

L’odontoiatria infantile, o pedodonzia, è la branca dell’odontoiatria che si occupa della salute della bocca dei bambini.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE ORALE

L’educazione alla salute è il mezzo vincente per diffondere e promuovere la cultura della prevenzione. 

ABITUDINI ALIMENTARI

La corretta alimentazione per prevenire le carie dipende non solo dalla quantità di zuccheri contenuti nel cibo, ma anche dalla consistenza del cibo stesso e dalla frequenza di assunzione

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CARIE DELLA DENTATURA DA LATTE

La sindrome da biberon è la carie precoce dei denti decidui o da latte, che si può riscontrare nel neonato. 

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VISITE PERIODICHE DI CONTROLLO

Le visite di controllo per i bambini sono estremamente importanti per permettere il mantenimento dello stato di salute orale e per intercettare tempestivamente patologie dento-gengivali o dento-scheletriche.

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FLUOROPROFILASSI

Il fluoro è un efficace mezzo di protezione dei denti e di prevenzione per la salute della bocca.

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SEDAZIONE COSCIENTE

Tecniche di rilassamento che aiutano ad ottenere una collaborazione iniziale.

IGIENE ORALE QUOTIDIANA

Una corretta igiene orale prevede la rimozione della placca e dei residui alimentari dopo ogni pasto principale, nonché dopo l’assunzione di cibi o bevande zuccherate.

Queste manovre dovrebbero essere svolte dai genitori sin da quando il neonato non ha ancora i dentini in bocca, e dal bambino, ma col la supervisione del genitore a partire da quando diventano più autonomi, verso i 5-6 anni:
– 0-1 anno: si utilizza una garza inumidita sulle gengive e sui primi dentini presenti, dopo aver dato la pappa. Ciò contribuisce a creare un imprinting nel neonato che lo abituerà all’esigenza di lavare i denti.
-1-3 anni: si inizia ad utilizzare uno spazzolino di dimensioni adeguate all’età, senza dentifricio.
-3-6 anni: si può associare un po’ di dentifricio allo spazzolino, da quando il bambino è in grado di sciacquare la bocca
-dai 6 anni: lo spazzolino si associa a quantità normali di dentifricio, preferibilmente sempre privo di abrasivi.
-dai 9-12 anni: si può iniziare ad associare il filo.

Lo spazzolino deve essere sempre con manico dritto e testina piccola, preferibilmente con setole medie o morbide e a punte arrotondate. E’ fondamentale insegnare ai bambini la corretta tecnica di spazzolamento e il tempo adeguato di spazzolamento per poter rimuovere la maggiore quantità possibile di placca. E’ importante riuscire a rendere divertente e giocoso il momento dell’igiene orale. Ugualmente importante è non associarlo a momenti poco piacevoli per il bambino, come quello di dover andare a letto, quindi di doversi separare dai genitori. Preferibile invece che i genitori consiglino la pulizia dei denti come attività da svolgere insieme, dopo cena, per poi poter passare ancora un po’ di tempo insieme prima di andare a dormire.

Per rendere divertente, ma allo stesso tempo efficace, il momento dello spazzolamento, si possono usare le pastiglie rivelatrici di placca che permettono di identificare i punti dove vi è più placca, colorandola di rosa, indicando quindi dove agire meglio e più a lungo con lo spazzolino.

ABITUDINI ALIMENTARI
La corretta alimentazione per prevenire le carie dipende non solo dalla quantità di zuccheri contenuti nel cibo, ma anche dalla consistenza del cibo stesso e dalla frequenza di assunzione.
Alimenti appiccicosi, ad esempio, rimangono adesi più a lungo e più tenacemente alle superfici dei denti favorendo quindi la formazione di una maggiore quantità di placca. Inoltre, ogni volta che vengono assunti cibi o bevande zuccherate si ha un abbassamento del pH della bocca: più sono frequenti le assunzioni di cibo, più spesso il pH della bocca diventa acido e favorisce la crescita dei batteri responsabili della carie, primo fra tutti lo Streptococcus mutans. Bisognerebbe quindi cercare di limitare il più possibile gli spuntini (soprattutto se a base di alimenti o bevande zuccherate) lontano dai pasti principali.
Ugualmente importante da sapere per i genitori è l’effetto estremamente dannoso che ha sui denti lo zucchero, in particolare se aggiunto al biberon durante la notte come “effetto calmante” per fare addormentare i bambini, o anche se usato per bagnare il ciuccio come ausilio per tranquillizzare il neonato, o in generale se aggiunto alla frutta, ai succhi o alle spremute.
L’assunzione notturna degli zuccheri è particolarmente dannosa poiché nel sonno si riduce la salivazione, e dunque anche il suo potere tampone e protettivo, nonchè la detersione naturale che avviene con i movimenti della lingua. Queste cattive abitudini alimentari possono essere causa della carie precoce dei denti da latte, nota anche come Sindrome da biberon, estremamente aggressiva e destruente per la dentatura dei bambini.

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